mercoledì 25 agosto 2010

Idrovolina

Oggi si sturma e si dranga, ecco…
Ho sempre sostenuto che bisogna saper rispettare le regole per provare gusto nel trasgredirle, che una trasgressione consapevole sta al caos ignorante come una licenza poetica ad uno svarione grammaticale… Ma nell’impeto, le parole si mischiano senza regole, perché i suoni della tempesta non hanno consapevolezza né desiderio di piacere. Ma distruzione e caos sono imparentati con la creatività, e quindi…
IDROVOLINA!
è solo un caso che abbia una qualche comune radice con il nome di questo blog (che peraltro è stato battezzato qualche giorno prima), però è proprio qui che merita una citazione, per chiudere il cerchio tra casualità e causalità…
Perché sa di Idrolitina, frizzante e fresca, ma anche di idrovolante e di ovolina, è legata all’aria e all’acqua, alla velina che nasconde ma non troppo, alla cellula della vita e a un fungo delizioso o velenosissimo. E’ destrutturazione e nuova sintesi, come un guizzo cubista della lingua, ed uno schiocco di fanfola, è una parola di Rubik, un intarsio su un tappeto persiano.